Lo aveva preannunciato il ministro della Salute, Giulia Grillo, portando – lo scorso dicembre – il suo saluto al Consiglio nazionale della Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche: “Avremmo voluto già da questa legge di Bilancio mettere più risorse sulla sanità per soddisfare tutti, ma nel triennio successivo ce la faremo”. Nella manovra 2019 ci sono fondi per la riduzione delle liste di attesa, l’ammodernamento degli ospedali, per i rinnovi contrattuali 2019-2021, borse di studio in medicina generale,ma pochi margini di speranza per l’assorbimento di personale sanitario e dare uno sbocco occupazionale a quelle figure qualificate – come gli infermieri – che in Italia stentano a trovare un lavoro stabile. La dotazione organica del Ministero della Salute viene, con l’ultima manovra, incrementata di 210 posizioni dirigenziali non generali delle professioni sanitarie, nonché di 80 unità di personale non dirigenziale appartenenti all’Area III e di 18 unità di personale non dirigenziale appartenenti all’Area II (posizione economica F1). Gli aumenti dei fondi alla sanità sono stati piuttosto rimandati al 2020 e al 2021. Favorendo altre misure (vedi reddito di cittadinanza o quota 100), la cifra destinata per il 2019 al comparto sanitario (114,439 miliardi) è per la prima volta minore di quella dell’anno precedente. La stessa quota 100 per il pensionamento (a proposito, il presidente dell’Inps Boeri ha appena denunciato che “c’è il rischio di non rispettare il tetto di spesa e le tasse sono destinate ad aumentare”) sarà una misura che non favorirà il turnover se l’atteso decreto attuativo non fisserà il divieto di cumulo della pensione con redditi da lavoro oltre la soglia dei 5mila euro annui (oggi il cumulo consentito è totale), stroncando così il reimpiego dei nuovi pensionati a svantaggio dei giovani che provano ad entrare nel mondo del lavoro, anche in ambito sanitario.

Ambito nel quale, intanto, altri paesi europei continuano ad andare a caccia delle professionalità nostrane. Per il solo mese di gennaio, l’azienda di consulenza “Germitalia” ha pianificato due bandi di selezione per infermieri ed infermieri pediatrici oltre ad una selezione (in programma il 25 gennaio) di tecnici di radiologia per l’ospedale “Dritter Orden” di Monaco e per Francoforte. Gli infermieri da assumere a tempo indeterminato sono invece da destinare alla zona di Stoccarda (colloqui riservati il prossimo 28 gennaio agli iscritti dell’Opi di Salerno) ed al gruppo ospedaliero del lago di Costanza (colloqui aperti a tutti nelle giornate del 29 e 30 gennaio presso l’hotel “Marad” di Torre del Greco, in provincia di Napoli). Tutte le offerte di lavoro per la Germania sono consultabili sul portale ufficiale https://www.germitalia.com/ mentre per candidarsi ai prossimi colloqui di fine gennaio basta compilare il form on line direttamente al link https://form.jotform.com/81405508902958

Nello Giannantonio