Il grido d’allarme lo ha lanciato Barbara Mangiacavalli, presidente della neonata Federazione nazionale delle professioni infermieristiche, nel corso del primo congresso nazionale della Fnopi che ha riunito a Roma oltre 3.500 infermieri dal 5 al 7 marzo: “Negli ultimi sette anni – ha detto -, a fronte di un significativo aumento dei bisogni di assistenza, le aziende del Servizio sanitario nazionale hanno rinunciato ad oltre 12mila infermieri, il numero più grande di perdite di personale registrato da qualunque categoria faccia parte del servizio pubblico”.

Secondo la rilevazione Istat, l’occupazione degli infermieri in Italia è rimasta piuttosto stabile, passando dalle 381mila unità del 2012 alle 384mila del 2016, ma se si guarda ai dati della Ragioneria generale dello Stato, relativi ai soli dipendenti del Servizio sanitario nazionale, di infermieri se ne contano solo 264.629, cifra del 4,3% più bassa rispetto al 2009.

Le strutture sanitarie pubbliche, dunque, non assumono e non favoriscono il turn-over, e allora in Italia trovano ancora terreno fertile i selezionatori di altri paesi europei che periodicamente vengono a reclutare infermieri ed altre figure professionali in ambito sanitario. Buon ultimo, il bando che l’azienda di consulenza internazionale “Germitalia” ha promosso nuovamente con il policlinico universitario di Münster, una delle eccellenze della sanità tedesca, che nelle giornate del 13 e 14 marzo, presso l’hotel “Marad” di Torre del Greco, selezionerà venti infermieri per tutti i reparti (più la terapia intensiva e la pediatria) ed anche tre ostetriche. I colloqui, finalizzati all’assunzione a tempo pieno e indeterminato, avranno valore di concorso pubblico tedesco e coinvolgeranno giovani laureati provenienti da diverse regioni italiane. Chi supererà il colloquio dovrà raggiungere Stoccarda entro il 12 aprile per la frequentazione di un corso di lingua tedesca di livello B1 interamente finanziato dal datore di lavoro, alloggiando presso una struttura dell’Internationaler Bund. In un secondo momento, a Münster, comincerà l’attività lavorativa e, dopo un periodo di pratica linguistica e professionale a contatto con personale tedesco, i candidati sosterranno anche l’esame per il livello B2 di lingua tedesca, propedeutico al definitivo inquadramento professionale come “infermiere riconosciuto” (stipendio medio mensile di circa 2.500 euro).

Per consultare questo ed altri bandi targati “Germitalia” basta consultare il sito www.germitalia.com alle sezioni “News” e “Posizioni aperte”.

Nello Giannantonio