Sconcerto per la sospensione all’ultimo momento dello svolgimento della prova scritta del concorso per quaranta posti da infermiere all’interno del policlinico “Umberto I”, previsto giovedì all’hotel “Ergife” di Roma. La decisione è stata presa dal Consiglio di Stato a poche ore dalla prova d’esame che aveva riunito nella capitale gli oltre 1.700 ammessi a svolgere le prove selettive (alcuni concorrenti esclusi avevano proposto ricorso al Tar, già respinto in primo grado, per cui il Policlinico aveva ripreso la calendarizzazione tesa a concludere la selezione). La vicenda giudiziaria tuttavia è andata avanti: da qui il secondo stop che la giustizia amministrativa impone al concorso nel giro di pochi mesi. Il Consiglio di Stato ha ora fissato la camera di consiglio per il prossimo 27 luglio per la decisione di merito. I numerosi partecipanti, intanto, erano già tutti all’hotel “Ergife” quando è arrivata la notizia del clamoroso rinvio della prova.

“Oltre il danno, anche la beffa: è la seconda volta che si rinvia la prova scritta – ha commentato duramente la presidente del Collegio Ipasvi Roma, Lia Pulimeno -. Il rinvio è avvenuto a tre ore dall’inizio della prova, quando la maggior parte dei colleghi giovani, mal pagati e trattati male, sono arrivati anche dall’estero dove risiedono per lavorare e guadagnare qualcosa. Si sono anche dovuti sobbarcare le spese di un viaggio aereo e quant’altro per venire a Roma a fare un concorso che non veniva indetto da dodici anni”.

Più a Sud, a Torre del Greco (provincia di Napoli), intanto, tutto è pronto per i colloqui per le strutture ospedaliere tedesche del Klinikverbund Südwest-Baden Württemberg, in programma il 19 e 20 luglio presso l’hotel “Marad”.  Il sud-ovest della Germania sarà la destinazione lavorativa dei quindici infermieri italiani che saranno assunti a tempo indeterminato grazie all’azienda di consulenza internazionale “Germitalia”. I colloqui avranno infatti valore di concorso pubblico tedesco. E in questo caso non c’è rischio di rinvii o sospensioni dei colloqui all’ultimo momento…

Attesi infermieri disoccupati da tutta Italia. Per chi sarà selezionato, il trasferimento in Germania è previsto a settembre per la frequentazione di un corso di lingua tedesca B1 e l’inizio dell’attività lavorativa presso le strutture ospedaliere di destinazione come “infermiere in fase di riconoscimento”. Al conseguimento del livello di lingua B2, poi, sarà assicurato agli infermieri italiani l’inquadramento come “infermieri riconosciuti” (stipendio mensile lordo di € 2.635,53), previo riconoscimento del titolo di studio da parte del ministero tedesco.

Nello Giannantonio