Tra i candidati selezionati al termine dei colloqui organizzati dall’azienda di consulenza internazionale “Germitalia” a Torre del Greco il 27 e 28 giugno scorsi per il gruppo ospedaliero “Helios” di Monaco e il policlinico di Heidelberg (in tutto quindici posti di infermiere a tempo indeterminato) c’è anche Biagio, un ragazzo proveniente dalla Calabria che racconta la sua esperienza partendo da una doverosa premessa: “Ho già chiuso in passato una partita iva e certo non è mia intenzione riaprirla per praticare in Italia la mia professione, anzi non capisco come l’Ipasvi abbia negli anni permesso che noi potessimo operare da teorici lavoratori autonomi portando la categoria a svendersi”.
Biagio, dopo un po’ di esperienza in Italia come tirocinante sulle ambulanze, era già partito per la Germania per inserirsi come infermiere: “Ma il precedente progetto – racconta – è fallito dopo due settimane di corso perché gli altri italiani se ne sono andati… Io sono rimasto solo a lavorare su in Germania e, nonostante le oggettive difficoltà linguistiche, mi sono occupato presso una casa di riposo. Ho deciso adesso di intraprendere quest’altra esperienza rivolgendomi stavolta, però, ad una struttura più consolidata come ‘Germitalia’ della quale avevo già sentito parlare da alcuni amici. Tutto quello che adesso mi aspetto è imparare meglio la lingua, conoscere i bisogni del paziente e lavorare serenamente”.
Come Biagio altri infermieri italiani ce l’hanno fatta nel corso dei colloqui di giugno e, a fine agosto, raggiungeranno la Germania per frequentare il corso di lingua tedesca B1 prima del graduale inserimento nelle rispettive sedi lavorative di destinazione.
La direzione “Germitalia”, intanto, ha già annunciato nuove selezioni subito dopo la pausa estiva, non solo per infermieri ma anche per ostetriche. Sul sito https://www.germitalia.com/ è sempre possibile consultare tutte le offerte di lavoro per infermieri ed altre figure professionali in ambito sanitario in collaborazione con le migliori strutture della Germania e con l’Internationaler Bund di Stoccarda.
Nello Giannantonio