Un doppio binario con un comune denominatore: un lavoro stabile e ben pagato in Germania.
Parallelamente alla ripartenza dei progetti per l’assunzione di infermieri italiani da parte delle migliori strutture sanitarie tedesche (candidature attualmente in corso per l’ospedale SHG di Völklingen), la direzione dell’azienda di consulenza internazionale “Germitalia” rilancia i bandi per educatori dell’infanzia, figure che, una volta superato il colloquio, si prenderanno cura a tutto tondo di bambini dai 6 mesi ai 6 anni di età in asili tedeschi, dalle attività didattiche a quelle assistenziali. Nei giorni scorsi sono partite le prime convocazioni per gli educatori che avevano inviato il proprio curriculum a “Germitalia”: se idonei, saranno assorbiti direttamente dall’Internationaler Bund di Stoccarda e dalle sue scuole partner. Seguiranno, nelle prossime settimane, altre convocazioni con colloqui ancora “a distanza” in questa fase e con la presenza di interpreti.
Di pari passo, procede il bando per l’assunzione di 15 infermieri da parte dell’ospedale SHG di Völklingen (al confine con la Francia): le selezioni si terranno a metà novembre con avvisi ai candidati che già stanno pervenendo a mezzo mail.
Sia gli infermieri che gli educatori selezionati, come primo passo, raggiungeranno poi Stoccarda per frequentare, con garanzia di vitto e alloggio, il primo corso di lingua tedesca di livello B1 finanziato dal datore di lavoro. Successivamente, inizieranno l’attività lavorativa (già retribuita) in ospedali ed asili di destinazione, frequentando parallelamente un secondo corso di lingua per conseguire il livello di tedesco B2, propedeutico al definitivo inquadramento professionale, molto gratificante anche dal punto di vista economico. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum compilando il form on-line attraverso il seguente link: https://form.jotform.com/81405508902958
Un doppio binario, quello del reclutamento di infermieri ed educatori, che andrà avanti – assicura la direzione “Germitalia” – anche nel corso del 2021.
Nello Giannantonio