La Germania chiama ancora una volta. E “pesca” nuovamente in Italia in campo infermieristico attraverso un partner consolidato e decennale come l’azienda di consulenza “Germitalia”.

Le nuove selezioni del 7 ed 8 ottobre per il policlinico universitario di Tubinga si avvicinano, aperte anche ai laureandi in Scienze infermieristiche entro il mese di novembre 2019, e per inviare in extremis la propria candidatura è ancora possibile accedere direttamente alla piattaforma on line del portale di “Germitalia” al seguente link: https://form.jotform.com/81405508902958

Altre selezioni si prevedono a novembre e poi ancora a gennaio 2019, sempre per strutture sanitarie tedesche d’eccellenza. Ma perché in Italia si assume poco ed è invece così costante la richiesta di infermieri in Germania?

“In Germania è diversa la cultura – sintetizza Gerardo Cardiello, direttore dell’Internationaler Bund Südwest e storico partner dei programmi di assunzione ‘Germitalia’ -. Al di là di un calo demografico che statisticamente ha indebolito le generazioni più giovani, perché i loro genitori si sono dedicati maggiormente alla carriera a dispetto del passato, c’è da considerare che gli anziani, già in un’età in cui ancora non necessitano di essere accuditi costantemente, si recano in centri specializzati a vivere insieme ai coetanei, e queste strutture chiaramente necessitano di personale. Questo accade non per disaffezione dei figli e dei parenti, è proprio per cultura. In più, pur essendoci tanta offerte di lavoro in campo sanitario, anche da parte di importanti datori pubblici e con retribuzioni piuttosto alte, molti giovani tedeschi preferiscono il lavoro nel campo industriale, preferibilmente senza turni al sabato e alla domenica, rispetto al lavoro in ospedale. E allora, se non hai proprio una forte vocazione a fare l’infermiere, finisci per puntare ad altri settori, dove pure il lavoro non manca e si guadagna ugualmente bene”. Del resto, i selezionatori tedeschi che periodicamente vengono in Italia per assumere trovano i nostri laureati molto preparati e, evidentemente, anche dotati di quel bagaglio di vocazione in più per la professione.

Le nuove proposte curate da “Germitalia” (sono attualmente 15 le posizioni aperte per il policlinico di Tubinga) ancora una volta consistono esclusivamente in contratti di lavoro a tempo indeterminato e con percorso di integrazione linguistico in Germania finanziato dal datore di lavoro.

Nello Giannantonio