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A marzo altre selezioni di ostetriche e infermieri

La selezione in corso di educatori dell’infanzia per gli asili dell’Istituto Konzept (nella zona di Stoccarda) è una felice parentesi nell’ambito della costante ricerca di personale italiano in campo sanitario operata da oltre un decennio dall’azienda di consulenza “Germitalia”.

A metà del mese di marzo, infatti, ci saranno a Torre del Greco (Napoli) nuove selezioni per infermieri ed infermieri pediatrici destinati al complesso ospedaliero pubblico di Stoccarda “Klinikverbund Südwest”: 15 i posti di lavoro a tempo indeterminato messi a bando (il colloquio in Italia, col supporto di interpreti, avrà valore di concorso pubblico tedesco).

L’integrazione non sarà un problema per chi sarà scelto: fermo restando il supporto sul posto della struttura dell’Internationaler Bund di Stoccarda (sede del primo corso di lingua tedesca con garanzia di vitto e alloggio), già circa 85mila infermieri italiani lavorano in questa prestigiosa struttura. I candidati selezionati non saranno lasciati soli nemmeno dopo aver conseguito il livello B2 di lingua ed essere stati definitivamente inquadrati come “infermieri riconosciuti”: lo stesso “Klinikum Südwest” li supporterà infatti nella ricerca di un appartamento, avendone del resto anche alcuni aziendali a disposizione dei dipendenti a canone convenzionato.

Non finisce qui. “Germitalia”, sempre a marzo, selezionerà (colloqui previsti a fine mese) anche tecnici di radiologia per Monaco e cinque ostetriche per la zona del Baden Württemberg. Stesso percorso di inserimento previsto per gli infermieri: primo corso di tedesco B1 finanziato dal datore di lavoro, poi graduale inserimento lavorativo continuando a studiare per conseguire pure il livello di lingua B2 ec inquadramento professionale definitivo con stipendi superiori a quelli italiani.

Non è necessaria l’esperienza lavorativa: sono ammessi ai progetti anche i neolaureati e i laureandi.

Tutte le offerte di lavoro per la Germania sono, ad ogni modo, consultabili sul portale ufficiale dell’azienda “Germitalia” all’indirizzo https://www.germitalia.com/

Possibile richiedere ulteriori informazioni anche al numero telefonico 081.0117975.

Per candidarsi ai colloqui basta collegarsi al link sottostante e compilare il form on line:

https://form.jotform.com/81405508902958

Nello Giannantonio

 

12 posti per Educatori dell’infanzia in Germania

Germitalia” allarga il campo delle selezioni di personale che opera in favore di datori di lavoro tedeschi e ripropone – in collaborazione con l’Internationaler Bund – un progetto di assunzione destinato ad Educatori dell’infanzia italiani.

Ben 12 i posti a tempo indeterminato messi a bando, con destinazione lavorativa presso gli asili dell’Istituto Konzept https://www.konzept-e.de/

Gli educatori che saranno selezionati in Italia, una volta sul posto di lavoro, si prenderanno cura a tutto tondo di bambini dai 6 mesi ai 6 anni di età, dalle attività della “normale” giornata didattica a quelle assistenziali. L’inizio del progetto è previsto per il giorno 11 aprile, data entro la quale i candidati prescelti al termine dei colloqui che si terranno a Torre del Greco (Napoli) dovranno trovarsi a Stoccarda per frequentare, con garanzia di vitto e alloggio, il primo corso di lingua tedesca di livello B1 finanziato dal datore di lavoro. Successivamente, i ragazzi inizieranno l’attività lavorativa (retribuita) in asili della zona di Stoccarda, frequentando parallelamente un secondo corso di lingua per conseguire il livello di tedesco B2, propedeutico al definitivo inquadramento professionale che li porterà a percepire uno stipendio lordo di circa 3mila euro a fronte di un orario lavorativo di 39 ore settimanali medie.

I laureati in Scienze dell’educazione e formazione (anche triennale) interessati a questo progetto di lavoro in Germania possono candidarsi inviando il proprio curriculum con foto in formato europeo al seguente indirizzo mail: educatori@germitalia.com. Possibile richiedere ulteriori informazioni anche al numero telefonico 081.0117975. Tutte le offerte di lavoro per la Germania sono, ad ogni modo, consultabili sul portale ufficiale dell’azienda “Germitalia” all’indirizzo https://www.germitalia.com/

Nello Giannantonio

Reddito di cittadinanza: è cumulabile con la Naspi!

La conferma arriva da un manuale ufficiale diramato dall’Inps sulle modalità operative per accedere al Reddito di cittadinanza, misura che nei propositi del governo “mira al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale”.

Nel documento pubblicato dall’Istituto è infatti chiaramente specificato che l’accesso al Rdc sia cumulabile con la Naspi (ex indennità di disoccupazione) eventualmente in godimento anche da tutti i componenti del nucleo familiare. Quindi, in teoria, al Reddito di cittadinanza una famiglia può aggiungere l’entrata mensile di uno o più assegni Naspi. Oltre a rafforzare la tesi di chi ritiene il tutto un grande disincentivo al lavoro, si tratta – nella fattispecie – di una netta controtendenza rispetto all’incentivo all’autoimprenditorialità che resta in vigore in favore dei percettori della stessa Naspi, ai quali viene liquidata in unica soluzione dall’Inps la parte restante dell’indennità di disoccupazione spettante in caso di avvio di un’attività imprenditoriale autonoma, proprio per incentivare a darsi da fare piuttosto che adagiarsi su misure assistenzialistiche.

Saranno invece esclusi dal Reddito di cittadinanza quei nuclei familiari in cui siano presenti soggetti disoccupati che abbiano presentato dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti la presentazione della domanda, fatte salve le dimissioni per giusta causa.

Ricordiamo che il Reddito di cittadinanza si compone di una quota A, che può arrivare fino ad un massimo di 6.000 euro annui (7.560 euro in caso di Pensione di cittadinanza) tenendo conto del numero dei componenti il nucleo, e di una quota B per il canone di affitto dell’abitazione che non può essere superiore a 3.360 euro annui (280 euro mensili). In caso di mutuo sulla casa di abitazione, invece, la quota B sarà al massimo pari a 150 euro mensili. Il valore dell’Isee del nucleo richiedente dovrà comunque essere inferiore a 9.360euro. Le domande potranno essere presentate a partire dal 6 marzo 2019.

Nello Giannantonio

Risultati immagini per reddito di cittadinanza

Con “Germitalia” parti e non sei solo!

Infermieri e tecnici di radiologia selezionati al termine dei colloqui del 29 e 30 gennaio, organizzati dall’azienda di consulenza internazionale “Germitalia” su committenza di strutture ospedaliere di Monaco e della zona del lago di Costanza per assunzioni a tempo indeterminato, stanno in queste ore mettendo a punto il viaggio aereo che li porterà in Germania tra il 27 febbraio ed il primo marzo prossimi.

A Stoccarda, con garanzia di vitto e alloggio, frequenteranno il primo corso di lingua tedesca di livello B1 (finanziato dal datore di lavoro) presso le strutture dell’Internationaler Bund. Ecco, questo storico partner dei progetti “Germitalia” mette a disposizione dei ragazzi italiani anche una struttura amministrativa (con due impiegate che parlano la lingua italiana), pronta a supportarli nel quotidiano ed anche al di fuori degli orari di frequenza del corso (successivamente orari di lavoro) per qualsiasi esigenza personale si presenti in terra tedesca.

“Cosa ci chiedono più di frequente gli italiani che arrivano in Germania per lavorare? – racconta Nora , una delle dipendenti della struttura -. Dalla richiesta di un medico alla semplice scheda telefonica. Aiutiamo poi i ragazzi ad aprire, ad esempio, il conto corrente l’accredito dello stipendio, così come li supportiamo nel produrre la documentazione che servirà per il riconoscimento del titolo di studio conseguito in Italia. Proviamo ad essere sempre a disposizione, avendo del resto gli uffici nella stessa struttura in cui viene dato alloggio ai ragazzi al momento dell’arrivo a Stoccarda”.

Insomma, con “Germitalia”, parti e non sei solo!

Nello Giannantonio

Selezionati infermieri e tecnici di radiologia. Risale l’interesse verso la proposta di lavoro della Germania

L’attività di reclutamento di personale sanitario per la Germania, portata avanti da oltre dieci anni dall’azienda di consulenza internazionale “Germitalia”, in questo primo scorcio di 2019 mostra segnali di ancor maggiore interesse da parte di disoccupati e precari italiani verso le concrete proposte di ospedali pubblici ed altre strutture sanitarie tedeschi.

Dopo i colloqui conoscitivi del 28 gennaio riservati – in sede – agli iscritti all’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Salerno, nei due giorni successivi le selezioni di infermieri (anche pediatrici) e tecnici di radiologia tenutesi ancora una volta a Torre del Greco (Napoli) hanno visto un elevato numero di partecipanti, superiore a quello medio di fine 2018, nonostante le avverse condizioni meteo per chi proveniva da altre regioni italiane.

“Evidentemente – commentano gli organizzatori -, dopo le tante ed anche recenti promesse della classe di governo italiana, i nostri giovani stanno tirando le somme guardando con maggiore consapevolezza al modello Germania, che offre loro un lavoro a tempo indeterminato, qualità della vita e possibilità di carriera”.

Selezionati, al termine dei colloqui del 29 e 30 gennaio, 10 tecnici per Monaco e 20 infermieri per il gruppo ospedaliero della zona del lago di Costanza. I profili selezionati dovranno raggiungere Stoccarda tra un mese per iniziare la frequenza del primo corso di lingua tedesca per il conseguimento del livello B1, con garanzia di vitto e alloggio presso le strutture dell’Internationaler Bund di Stoccarda. Superato il primo corso di lingua, inizierà per tutti l’attività lavorativa nelle strutture di destinazione, con contestuale accesso al secondo corso di lingua per il conseguimento del livello B2, condizione che permetterà il definitivo inquadramento professionale e l’ulteriore scatto retributivo.

Nello Giannantonio

 

Reddito cittadinanza: rischio aumento di frodi ed Iva. Lavoro, per ora, ai misteriosi Navigator

Il dibattuto reddito di cittadinanza ha già trovato la bocciatura del presidente dell’Inps, Tito Boeri, il quale senza mezzi termini ha dichiarato: “La misura spiazza il lavoro al Sud”. Facendo un esempio pratico ha spiegato: “Un single con reddito zero può aspirare a 9.360 euro all’anno. Bene, i lavoratori dipendenti al Sud che hanno redditi da lavoro inferiori a quella somma sono il 43 per cento. Ciò significa che quasi un giovane su due da quelle parti potrà essere messo di fronte a due alternative entrambe allettanti: smettere di lavorare o essere pagato in nero per ottenere comunque il sussidio”.

Da altre parti si paventa poi un aumento dell’Iva inevitabile a fine 2019 (senza una scossa economica occorrerà intervenire con una manovra-bis per evitare che dal primo gennaio 2020 scatti l’aumento dell’iva da 23 milioni di euro presente nell’accordo con l’Europa tra le clausole di salvaguardia) per contenere l’impatto di reddito di cittadinanza e pensionamenti anticipati. Lo sostiene, ad esempio, l’economista Mario Deaglio nel 23esimo Rapporto sull’economia globale e l’Italia promosso da Centro Einaudi e Ubi Banca: “Sarà inevitabile l’aumento delle imposte indirette a fine anno se i conti non torneranno, non essendo quantificabile il costo di quota 100 e non prevedendo, nelle nostre stime, una spinta sui consumi superiore ad un secondo decimale di punto”.

Pacifico che la manovra voluta dal governo in carica non abbia puntato, piuttosto, sugli investimenti o su una riduzione strutturale del costo del lavoro, mosse che potrebbero realmente favorire l’occupazione (stabile), al di là della potenziale attrattiva per le imprese di beneficiare del bonus legato all’assunzione di un percettore di reddito di cittadinanza. Nell’immediato, chi troverà occupazione (ma quasi certamente con contratto di co.co.co.) sarà l’esercito dei misteriosi Navigator, quei tutor che avranno il compito di guidare il percettore di Rci verso la ricerca di un lavoro: 6mila dovrebbe assumerli l’Anpal, 4mila andare in carico ai Centri per l’impiego, ad oggi già sotto organico ed evanescenti – per usare un eufemismo – nel trovare opportunità lavorative ai propri iscritti. Le Regioni, nel frattempo, hanno già detto di non avere soldi per pagare i Navigator. Forti perplessità anche su requisiti, funzioni ed inquadramento di queste nuove figure le ha espresse, ad esempio, l’assessore campana al lavoro, Sonia Palmeri. E la Campania potrebbe assorbire circa un terzo dei sussidi destinati al Mezzogiorno.

Nello Giannantonio

In Italia mancano quasi 60mila infermieri e la popolazione invecchia. Numeri diversi in Germania e Francia

L’Italia nel 2016 contava 557 infermieri ogni 100mila abitanti, mentre sei Paesi dell’Unione Europea, tra cui Germania e Francia, superavano i mille e altri sette, tra cui anche il Regno Unito, erano comunque attestati tra i 981 infermieri per 100mila abitanti della Danimarca e i 610 dell’Estonia. Secondo i dati recentemente diffusi da Eurostat, l’Ufficio Statistico dell’Ue, anche volendosi solo avvicinare al livello medio di questi Paesi europei, in Italia mancherebbero tra i 50 e i 60mila infermieri, che tra l’altro sono diminuiti dal 2016 ad oggi. Peggio di noi, solo nove Paesi in ambito Ue (Spagna, Polonia, Cipro, Ungheria, Bulgaria, Slovenia, Grecia, Croazia e Romania).

La Direzione generale per la salute e la sicurezza alimentare della Commissione europea sottolinea, commentando i dati Eurostat, le preoccupazioni per la carenza di professionisti dell’assistenza infermieristica che potrebbero diventare ancora più gravi dal momento che la popolazione continua ad invecchiare e una percentuale relativamente alta di infermieri ad andare in pensione senza un corrispondente e pieno turnover. Il numero di persone anziane (di età pari o superiore a 65 anni) nell’Ue 28 dovrebbe aumentare del 57% tra il 2015 e il 2080 secondo sempre le previsioni Eurostat, un invecchiamento della popolazione che determinerebbe l’aumento di richieste per una serie di nuovi servizi perché crescerebbe la cosiddetta “popolazione fragile”. “I sistemi sanitari europei – sottolinea la Commissione europea – dovranno anticipare le future esigenze in termini di competenze degli operatori sanitari, in particolare degli infermieri, in modo che questi possano essere pronti alle esigenze di una società sempre più anziana”.

Altro paesi europei, di fronte anche a delle carenze formative, continuano comunque, rispetto all’Italia, ad assorbire, anche da altre nazioni, personale qualificato in campo sanitario con concreti piani di assunzioni stabili. Guardando alla sola Germania, l’assorbimento è costante e l’andamento non diminuirà in questo 2019. Tutte le offerte di lavoro per posizioni attualmente aperte ai giovani italiani e curate dall’azienda “Germitalia” sono consultabili sul portale ufficiale https://www.germitalia.com/ mentre per candidarsi ai prossimi colloqui di fine gennaio riservati a infermieri e tecnici di radiologia (ultimissimi posti ancora disponibili) basta compilare il form on line al link https://form.jotform.com/81405508902958

Nello Giannantonio

RASSEGNA STAMPA – Il Mattino parla delle selezioni di infermieri riservate agli iscritti all’Ordine di Salerno

La sinergia nell’attività di reclutamento di personale sanitario per la Germania trovata dall’azienda di consulenza “Germitalia” con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Salerno – presieduto da Cosimo Cicia – riserverà agli iscritti all’Opi salernitano le imminenti selezioni di infermieri ed infermieri pediatrici per ospedali di Stoccarda e di tutta la zona del Baden-Württemberg, con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato. I colloqui  si terranno, la mattina del prossimo 28 gennaio, proprio nella sede dell’Ordine in via Lungomare Trieste, 50. Gli infermieri selezionati (nella misura di 10 unità lavorative) dovranno poi trovarsi a Stoccarda alla fine del mese di febbraio per iniziare la frequenza del primo corso di lingua tedesca ed essere avviati  al graduale inserimento lavorativo.

La notizia è ripresa oggi dall’edizione salernitana del quotidiano “Il Mattino”, che riporta anche le dichiarazioni in proposito del presidente Cicia:  “L’impegno dell’Ordine in questo tipo di iniziativa – ha spiegato -, oltre a voler rappresentare una garanzia di serietà per i nostri iscritti cui è riservata, vuole essere una risposta, seppur parziale, all’evidente problema di sbocco occupazionale a cui vanno incontro tanti infermieri laureati nella nostra provincia. Queste esperienze all’estero – continua Cicia – non vanno vissute come una sconfitta del Sistema Italia, ma come un’opportunità che consentirà ai nostri giovani di rientrare sul mercato nazionale con competenze maggiori e curriculum più solidi”.
Resta intanto ancora qualche posto disponibile per i colloqui di Salerno del 28 gennaio. Per candidarsi basta compilare il form on line al seguente link: https://form.jotform.com/81405508902958 o anche contattare l’Ordine degli Infermieri al numero 089 224822, dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle ore 14.

Aggressioni record al personale sanitario, ma Martina è l’altra faccia: da paziente ad infermiera

Proprio mentre l’Anaao Assomed Campania diffonde raccapriccianti dati dell’Inail sulle aggressioni agli operatori sanitari (sono oltre 1.200 le denunce all’Istituto ogni anno per aggressioni fisiche e verbali, con una media di 10 casi al giorno a livello nazionale soprattutto ai danni di medici di pronto soccorso e guardia medica), riproponiamo anche una storia della bella faccia della professione infermieristica: Martina, ragazza siciliana, ha raccontato al Tg4 la sua singolare storia da paziente (in coma per quasi un mese) ad infermiera. “Oggi negli occhi dei familiari dei pazienti rivedo gli occhi di mia madre” racconta. Guarda il servizio integrale:

Lavoro, la falsa speranza sulla sanità. E la Germania chiama ancora infermieri e tecnici italiani


Lo aveva preannunciato il ministro della Salute, Giulia Grillo, portando – lo scorso dicembre – il suo saluto al Consiglio nazionale della Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche: “Avremmo voluto già da questa legge di Bilancio mettere più risorse sulla sanità per soddisfare tutti, ma nel triennio successivo ce la faremo”. Nella manovra 2019 ci sono fondi per la riduzione delle liste di attesa, l’ammodernamento degli ospedali, per i rinnovi contrattuali 2019-2021, borse di studio in medicina generale,ma pochi margini di speranza per l’assorbimento di personale sanitario e dare uno sbocco occupazionale a quelle figure qualificate – come gli infermieri – che in Italia stentano a trovare un lavoro stabile. La dotazione organica del Ministero della Salute viene, con l’ultima manovra, incrementata di 210 posizioni dirigenziali non generali delle professioni sanitarie, nonché di 80 unità di personale non dirigenziale appartenenti all’Area III e di 18 unità di personale non dirigenziale appartenenti all’Area II (posizione economica F1). Gli aumenti dei fondi alla sanità sono stati piuttosto rimandati al 2020 e al 2021. Favorendo altre misure (vedi reddito di cittadinanza o quota 100), la cifra destinata per il 2019 al comparto sanitario (114,439 miliardi) è per la prima volta minore di quella dell’anno precedente. La stessa quota 100 per il pensionamento (a proposito, il presidente dell’Inps Boeri ha appena denunciato che “c’è il rischio di non rispettare il tetto di spesa e le tasse sono destinate ad aumentare”) sarà una misura che non favorirà il turnover se l’atteso decreto attuativo non fisserà il divieto di cumulo della pensione con redditi da lavoro oltre la soglia dei 5mila euro annui (oggi il cumulo consentito è totale), stroncando così il reimpiego dei nuovi pensionati a svantaggio dei giovani che provano ad entrare nel mondo del lavoro, anche in ambito sanitario.

Ambito nel quale, intanto, altri paesi europei continuano ad andare a caccia delle professionalità nostrane. Per il solo mese di gennaio, l’azienda di consulenza “Germitalia” ha pianificato due bandi di selezione per infermieri ed infermieri pediatrici oltre ad una selezione (in programma il 25 gennaio) di tecnici di radiologia per l’ospedale “Dritter Orden” di Monaco e per Francoforte. Gli infermieri da assumere a tempo indeterminato sono invece da destinare alla zona di Stoccarda (colloqui riservati il prossimo 28 gennaio agli iscritti dell’Opi di Salerno) ed al gruppo ospedaliero del lago di Costanza (colloqui aperti a tutti nelle giornate del 29 e 30 gennaio presso l’hotel “Marad” di Torre del Greco, in provincia di Napoli). Tutte le offerte di lavoro per la Germania sono consultabili sul portale ufficiale https://www.germitalia.com/ mentre per candidarsi ai prossimi colloqui di fine gennaio basta compilare il form on line direttamente al link https://form.jotform.com/81405508902958

Nello Giannantonio

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