Una attrezzata struttura di supporto direttamente sul posto è stata da sempre una delle armi vincenti dei programmi di assunzione organizzati dall’azienda di consulenza internazionale “Germitalia” su committenza delle migliori strutture ospedaliere della Germania (a fine settembre sono in programma nuove selezioni di infermieri e tecnici di radiologia, il cui link per la candidatura è il seguente: https://form.jotform.com/81405508902958).

A Stoccarda infatti, con garanzia di vitto e alloggio, i giovani italiani selezionati per lavorare vengono subito convocati per frequentare il primo gratuito corso di lingua tedesca di livello B1 direttamente presso le strutture dell’Internationaler Bund, partner di “Germitalia”, che a Stoccarda dispone di una struttura anche amministrativa in grado di seguire i ragazzi ben oltre dopo le ore di studio, aiutandoli da subito ad “impattare” con la realtà tedesca ed i suoi usi e costumi, al di là delle lezioni di grammatica in aula. Solo in questo modo, si può assicurare al candidato una elevata qualità di apprendimento della lingua, mista appunto ad una conoscenza diretta del tessuto culturale nel quale andrà a lavorare.

Una lingua affascinante ma ostica come quella tedesca richiede, più che mai, di essere “vissuta” per raggiungere con successo, e nel minore tempo possibile, non solo il livello di conoscenza B1, ma anche il successivo step del B2 (attraverso la frequenza di un secondo corso di lingua intensivo volta che si inizia a lavorare – e ricevere uno stipendio – nella struttura sanitaria di destinazione). Ed è proprio col livello B2 di tedesco che per il personale italiano assunto in Germania a tempo indeterminato scatta il definitivo inquadramento professionale – unitamente al riconoscimento del titolo di studio da parte del ministero tedesco -, con stipendi mensili ben superiori a quelli italiani e con possibilità di progressione in carriera già dai primi anni.  

Questo gratificante percorso professionale richiede però, come detto, una “full immersion” nella realtà tedesca, che non può prescindere dal frequentare i corsi di lingua in aula e direttamente in Germania, grazie a quanto i datori di lavoro, “Germitalia” e l’Internationaler Bund investono nei ragazzi italiani che, selezionati nel corso dei colloqui in programma durante tutto l’anno, partono già con un contratto a tempo indeterminato in tasca. Diffidate da chi propone, invece, corsi di lingia seduti comodamente a tavolino da casa propria…

Nello Giannantonio