Si sono diffuse, di recente, testimonianze decisamente negative di infermieri partiti dall’Italia per esperienze lavorative in altri paesi europei tra cui la Germania. Racconti di piccoli alloggi condivisi con altre 5-6 persone o di “beffe” legate a fortissime trattenute in busta paga al primo stipendio tra rifinanziamento del corso di lingua, contributo di affitto e costi dell’agenzia di reclutamento.
Non è questa la Germania di… “Germitalia”, l’azienda di consulenza internazionale che da oltre dieci anni (e senza costi di intermediazione a carico dei partecipanti ai progetti) opera tra la domanda di lavoro italiana in ambito sanitario e il meglio dell’offerta tedesca, spesso e volentieri proveniente dal settore pubblico.
Già di per sé, la pluriennale esperienza nel settore è indice di solidità e credibilità. Se i migliori ospedali della Germania tornano periodicamente in Italia per selezionare personale grazie ai colloqui “Germitalia” (il policlinico universitario di Münster lo farà ancora il 25 e 26 settembre prossimi per infermieri ed ostetriche), vuol dire che i precedenti progetti sono andati a buon fine. E le condizioni offerte dai datori di lavoro-partner di “Germitalia”, oltre a garantire nel tempo anche possibilità di carriera, non riservano cattive sorprese ai ragazzi che partono speranzosi dall’Italia: il percorso di apprendimento della lingua tedesca è finanziato direttamente dalla struttura ospedaliera, che in alcuni casi (ed è proprio, ad esempio il caso di Münster) non applica nemmeno la rivalsa di una parta del costo del progetto al lavoratore quando il rapporto a tempo indeterminato si stabilizza, con stipendi mensili oltre la media italiana.
In terra tedesca, poi, c’è la struttura dell’istituto professionale Internationaler Bund a sostenere i ragazzi che vengono selezionati in Italia al termine dei colloqui, ospitandoli nelle proprie strutture di Stoccarda durante il primo corso di lingua tedesca (che si tiene sempre sul posto e non a distanza per favorire un rapido apprendimento) ed offrendo loro un supporto costante grazie all’ufficio di Stoccarda dotato di personale italiano: l’assistenza tocca qualsiasi tipo di esigenza, dalle pratiche burocratiche alla ricerca di un alloggio nel momento in cui si inizia a lavorare da infermieri, tecnici di radiologia o ostetrici “riconosciuti”.
Per le ultime offerte di lavoro in Germania in campo sanitario lanciate da “Germitalia” basta consultare il sito https://www.germitalia.com/
Nello Giannantonio